Due ex dipendenti di Meta hanno presentato oggi la loro startup di anelli intelligenti Sandbar, aprendo i preordini per il dispositivo Stream – un “mouse per la voce” che cattura pensieri sussurrati e controlla la riproduzione musicale.
Un dispositivo indossabile AI entra nel mercato affollato dei gadget vocali
Lo Stream Ring, al prezzo di 249$ per la versione argento e 299$ per quella oro, con spedizione prevista per l’estate 2026, rappresenta un’ulteriore novità nel mercato in rapida espansione dei dispositivi indossabili AI. Tra questi figurano già prodotti come il dispositivo a forma di carta di credito Plaud, i pendenti Friend e Limitless, e il braccialetto Bee, recentemente acquisito da un’altra azienda.
Il CEO di Sandbar Mina Fahmi e il CTO Kirak Hong – che in precedenza hanno collaborato alla startup di interfacce neurali CTRL-Labs, acquisita da Meta nel 2019 – hanno progettato l’anello per prendere appunti in modo discreto, senza obbligare gli utenti a estrarre il telefono o a parlare ad alta voce in spazi pubblici.
«Molte delle mie idee emergono quando cammino o mi sto spostando, e non voglio tirare fuori il telefono per interrompere quel momento. Non voglio gridare nei miei auricolari dove il mondo può sentirmi per elaborare un’idea», ha dichiarato Fahmi a TechCrunch.
Caratteristiche principali: Registrazione attivata al tocco e controllo musicale
L’anello in alluminio, progettato per l’indice della mano dominante, attiva il microfono solo quando l’utente preme e tiene premuto un touchpad, fornendo conferma tramite feedback aptico. Il dispositivo trascrive conversazioni sussurrate attraverso l’app companion per iOS, che organizza le note in formati modificabili utilizzando funzionalità di chatbot AI.
Oltre alla cattura vocale, lo Stream Ring funge da controller multimediale: permette di riprodurre, mettere in pausa, saltare tracce e regolare il volume mediante gesti tattili sulla sua superficie piatta. Promette un’autonomia della batteria che dura tutto il giorno e resistenza all’acqua per l’uso quotidiano.
Una funzione distintiva chiamata “Inner Voice” utilizza l’AI per imitare i modelli di parlato dell’utente durante la riproduzione, creando l’impressione di “parlare a se stessi” anziché conversare con un chatbot. Sandbar ha collaborato con ElevenLabs per alimentare questa capacità di sintesi vocale.
Finanziamento, modello di business e focus sulla privacy
Sandbar ha raccolto 13 milioni di dollari da investitori come True Ventures, Upfront Ventures e Betaworks. «Quando Mina è arrivata e ci ha mostrato la demo, ci ha convinto», ha dichiarato Toni Schneider, partner di True Ventures, a TechCrunch.
L’azienda adotta un modello freemium: note illimitate nel piano gratuito, mentre un abbonamento Pro mensile da 10 dollari offre chat illimitate e accesso anticipato alle nuove funzionalità. I preordini includono tre mesi di servizio Pro gratuito.
Sandbar enfatizza il controllo dei dati degli utenti con crittografia a riposo e in transito, oltre a funzionalità di esportazione pianificate verso app di produttività come Notion, distinguendosi dagli approcci basati su ecosistemi chiusi.