
Vernazza: il raffinato porticciolo delle Cinque Terre
Vernazza è incastonata tra le scogliere e le rocce che formano attorno un piccolo porto naturale protetto. Il piccolo centro emana un’aria di raffinatezza che incanta anche i turisti più esigenti. Il tutto, riuscendo comunque a mantenere la sua identità di villaggio di pescatori e allo stesso tempo. Ed è proprio questo mix di eleganza e rusticità che fa innamorare i visitatori. Si tratta senza dubbio di uno dei borghi più affascinanti delle Cinque Terre.
Negozi, ristoranti e caffè emergono dalle stradine e nelle piazze, mentre una miriade di barche colorate affollano il porto. Quando il maltempo rende il mare impraticabile, le barchette invadono le strette strade del borgo. Qui infatti vengono adagiate, in attesa che torni il sereno e che il mare sia di nuovo praticabile senza pericoli.
Il borgo
Come dicevamo, Vernazza ha un’atmosfera casual e al contempo assai elegante. Portici, logge e archi ne rappresentano il tratto caratteristico. Gli edifici sono allineati nelle classiche case a torre liguri, alte e snelle, dipinte con una ampia gamma di graziosi colori pastello. Piante e fiori traboccano da vasi e fioriere lungo i cosiddetti “carruggi”, le caratteristiche strade a gradini che costellano il paese. Molto apprezzato il fatto che il borgo sia off limits per le auto. Una scelta dell’amministrazione che rende il borgo ancora più gettonato da quanti amano praticare un turismo sostenibile.
La storia di Vernazza risale al 1000 d.C. circa. Il periodo d’oro del borgo giunse però quando passò sotto il dominio della Repubblica di Genova, nel 1276. Preziosa testimonianza della storia secolare di Vernazza è il Castello Belforte, noto anche come Castello. Situato sulla sommità del lungomare, fu costruito nel 1500 per la protezione della popolazione dagli attacchi dei pirati. La rocca ha al centro una torre cilindrica. I suoi bastioni, ben conservati, offrono panorami mozzafiato. Un’altra meraviglia assolutamente da visitare è la Chiesa di Santa Margherita di Antiochia, suggestiva cappella in riva al mare, autentico fulcro del paese. Costruita nel 1318 in stile romanico genovese, la sua torre ottagonale si erge orgogliosa, fungendo punto di riferimento per tutto il territorio del borgo e per quello circostante.
Vernazza, mare e non solo
Oltre al centro abitato, il visitatore ha l’opportunità di godere di un magnifico paesaggio naturale. Numerosi sentieri si snodano tra le colline, tra l’intricata rete di terrazze scavate e ricche di viti, olivi e prodotti agricoli. Tra le specialità locali ci sono le acciughe sotto sale o succo di limone, i pansotti (ravioli ripieni di ricotta e spinaci) e il pesto di basilico fresco di sole. Ma non solo. I turisti possono gustare delle deliziose lasagne, condite con il pesto del posto. Infine, naturalmente, il pesce fresco, pescato a largo del borgo.