
Tra stop e ripartenza, gli ultimi giorni di lockdown totale a Roma: la foto gallery
Si attende una città silente, sonnolenta, in pieno isolamento da lockdown. E ci si imbatte in operai impegnati al lavoro, tra i pochi a non conoscere sosta, nello sferragliare di mezzi che arrivano ai cantieri in un clangore da routine quotidiano. Mentre di tanto in tanto fa capolino qualche rider, che sfreccia per le strade. Niente quarantena per lui: deve portare a destinazione la consegna assegnata.
Roma in fermento, già oltre il lockdown

Lavoratori all’interno di un Colosseo chiuso al pubblico (Foto Luca Bellini)
Il primo impatto di Roma, negli ultimi giorni di lockdown totale, è una città che sembra alle prese con una ricostruzione. Una ricostruzione materiale, perché in giro si vedono decine di lavoratori, e una ricostituzione mentale, dopo la lunga quarantena imposta per arginare il contagio da Coronavirus.
La Roma che ci attende dai prossimi giorni, quando il lockdown sarà allentato, vive già nel fermento di alcune zone. A Piazza Venezia è tutto un andirivieni di auto, scooter, bus. Il 4 maggio è arrivato ben prima del 4 maggio. La simil normalità viene disorientata solo dalla presenza di qualche passante in mascherina. Un promemoria del virus che circola ancora. E bisogna tenere alta l’attenzione.

Piazza Venezia (foto Luca Bellini)
I sobbalzi dei veicoli sui sampietrini sconnessi generano un frastuono che cancella in pochi secondi il silenzio di via dei Fori, cristallizzato come un immenso spazio vuoto. E attraversato solo da qualche runner e sparuti passanti. Da quella cornice provengono scorci di eterea eleganza con il Colosseo sullo sfondo, grazie anche alla giornata di sole che ha accompagnato Impakter Italia nel viaggio in una Roma rara. Forse unica, proprio perché raccontata nella fase tra stop e ripartenza. Una città che dovrà fare i conti con un riadattamento, un ripensamento sostenibile.
La città nello stop

Piazza Navona praticamente vuota (foto Luca Bellini)
Mettendosi alle spalle il tramestio di Piazza Venezia e di Corso Vittorio Emanuele II, lo scenario si capovolge: la ripartenza evapora, torna la quarantena. Ci si imbatte nell’abbacinante incanto di Piazza Navona irraggiata da un sole primaverile dalle tonalità estive. Il silenzio e il vuoto sono interrotti, da alcuni runner, sempre loro, che elevano la piazza a una sorta di circuito, e i loro scalpiccii sul terreno sono distintamente avvertibili.
E poi c’è più di qualche drone che intanto si libra in alto, provocando quel rumore altrimenti assente: da Piazza del Campidoglio a Piazza Navona si fanno notare e sentire questi ronzii elettrici.

Un drone su piazza del Campidoglio (foto Luca Bellini)
La vitalità svanisce, torna la quarantena
All’ora di pranzo diventa lampante cosa significhi la vita nel lockdown: in pieno centro, un tempo traboccante di rosticcerie, pizzerie e ristoranti, è difficile anche consumare un panino. Le insegne spente di bar e ristoranti testimoniano la particolarità del momento. In alcune di queste attività si intravedono delle persone, titolari o dipendenti, che si industriano per la parziale ripartenza del fatidico 4 maggio, si affannano per garantire efficienza e sicurezza. Così, per rifocillarsi tocca solo affidarsi a qualche forno aperto.

Il Pantheon negli ultimi giorni di lockdown (Foto Luca Bellini)
La vitalità di Piazza Venezia è un ricordo che sbiadisce e svanisce, quando si approda nei deserti urbani di via del Corso e via dei Condotti. Uno spettacolo quasi tetro. Ed è un piano fantasmatico che si tiene in bilico tra i tratti affascinanti, alimentati dalla giornata soleggiata, e quelli desolanti, rafforzati dalle vetrine mute. Come un gioco di luci e ombre, che può raccontare di un equilibrio possibile tra il caos totale della “nostra vita precedente” e il vuoto integrale della vita durante la quarantena.

Via dei Condotti chiusa per virus (Foto Luca Bellini)
Le immagini della gallery raccontano che spettacolo possa essere Fontana di Trevi, presidiata solo qualche agente di polizia. E quanto potenza possa emanare piazza del Popolo, senza popolo. È un privilegio vederla in questa visuale inedita, fare il raffronto con i ricordi, quando era gremita nelle varie manifestazioni susseguite negli anni. Da quelle politiche alla grande mobilitazione dei Fridays for Future.
Gli spettatori invisibili della quarantena

Lo spazio vuoto di Piazza del Popolo (foto Luca Bellini)
Ma oltre agli operai, ai rider, ci sono altre persone, spettatori silenziosi e invisibili del lockdown totale. Spettri nella spettralità: i senzatetto, gli ultimi, che si avvicinano ai pochi passanti per chiedere qualche moneta, mantenendo rispettosamente la distanza. Su via della Conciliazione, ai lati della strada, ce ne sono molti, alcuni parlano tra di loro, qualcun altro si abbandona a un riposo al sole.

Piazza San Pietro in lockdown (Foto Luca Bellini)
L’imponenza della Basilica di San Pietro, in una piazza spopolata, genera una dissonanza con la presenza, abbondante, dei senzatetto. E restituisce, in uno dei suoi luoghi più significativi, quel rimbalzo di antitesi che è Roma nell’era del fine lockdown. Fornendo la sensazione di quell’identità della “nuova normalità”, tutta in divenire.
La foto gallery completa di Roma negli ultimi giorni di lockdown. Credit: Luca Bellini
- Un rider sfreccia nei pressi del Colosseo presidiato solo da militari e lavoratori (foto Luca Bellini)
- Gli ingressi vuoti del Colosseo (foto Luca Bellini)
- Un operaio nelle vicinanze del Colosseo (foto Luca Bellini)
- Via dei Fori Imperiali vista Colosseo (foto Luca Bellini)
- Un operaio su via dei Fori (foto Luca Bellini)
- Un operaio torna al lavoro su via dei Fori Imperiali (foto Luca Bellini)
- Un operai al lavoro su via dei Fori (foto Luca Bellini)
- Un operaio al lavoro su Corso Vittorio Emanuele II (foto Luca Bellini)
- Un drone si avvicina al Campidoglio (foto Luca Bellini)
- Un drone “minacciato” da un gabbiano al Campidoglio (foto Luca Bellini)
- Piazza Navona praticamente vuota (foto Luca Bellini)
- Una runner in allenamento a Piazza Navona (foto Luca Bellini)
- Una veduta di Piazza Navona con pochi passanti (foto Luca Bellini)
- Un senzatetto nella deserta Piazza del Pantheon ((foto Luca Bellini)
- Un rider si dirige verso Piazza di Pietra (foto Luca Bellini)
- Una veduta del Pantheon (Foto Luca Bellini)
- In fila al banco dell’ortofrutta di piazza delle Coppelle (foto Luca Bellini)
- Una porzione di Fontana di Trevi vuota (foto Luca Bellini)
- Via dei Condotti chiusa per virus (Foto Luca Bellini)
- Pochi passanti in una mattina primaverile a Piazza di Spagna (foto Luca Bellini)
- Piazza Venezia (foto Luca Bellini)
- Piazza del Popolo senza popolo (foto Luca Bellini)
- Lo spazio vuoto di Piazza del Popolo (foto Luca Bellini)
- Via della Conciliazione (foto Luca Bellini)
- Un senzatetto riposa su una panchina di via della Conciliazione (foto Luca Bellini)
- Piazza San Pietro presidiata dalla Polizia (foto Luca Bellini)
- Piazza San Pietro vista da via della Conciliazione